Servizi di pagamento

Bancomat, carte di credito e assegni

Carta bancomat

E’ una carta cosiddetta di debito, perché permette al correntista di poter effettuare delle operazioni il cui importo sarà addebitato immediatamente sul proprio rapporto bancario.

Le operazioni effettuabili attraverso una carta bancomat cambiano a seconda della tipologia dello strumento transazionale. Esistono infatti due diversi tipi di carte bancomat: con la prima, chiamata “aziendale“, è possibile effettuare operazioni di prelevamento nel solo circuito bancomat del proprio istituto di credito; con la seconda, “pagobancomat“, è possibile effettuare operazioni di prelevamento in ogni bancomat abilitato, e operazioni di pagamento nei Pos collegati al circuito. Le operazioni compiute con la carta generano un addebito automatico sul conto corrente, contabilizzato immediatamente se l’operazione è effettuata sul circuito aziendale, o nei giorni lavorativi successivi se effettuato presso Pos o altri bancomat;

Carta di credito

La carta di credito, contrariamente a quella di debito, è uno strumento di pagamento che dà al cliente la possibilità di spendere un fido concesso dall’istituto di credito, il cui rimborso avverrà gradualmente o in un’unica soluzione.

La carta di credito ordinaria prevede che tutte le operazioni compiute nell’arco di un mese solare siano poi addebitate sul conto corrente del titolare in una giornata del mese successivo. Con la carta di credito a rimborso rateale (le c.d. revolving), l’importo speso verrà invece addebitato in più rate, con conseguente reintegro del fido disponibile in concomitanza con il rimborso delle stesse rate. Il “credito” consiste proprio nella dilazione di pagamento delle spese effettuate nell’arco di tempo considerato;

Assegni

Gli assegni sono dei titoli di credito che consentono al correntista di rendere beneficiario un secondo soggetto della somma indicata nell’importo facciale del titolo stesso.

Possiamo generalmente distinguere tra assegni bancari, tratti a valere sul conto corrente del cliente e gli assegni circolari, emessi dalla banca su fondi resi disponibili dal cliente. A livello di rischio per chi li riceve, pertanto, gli assegni circolari rappresentano una garanzia di solvibilità elevata, mentre gli assegni bancari potrebbero rivelarsi “scoperti”, risultando pertanto impagati a fronte dell’incapienza del conto corrente del cliente.