Aprire un conto corrente all’estero
Aprire un conto corrente all’estero è spesso operazione necessaria se ci si vuole stabilire, per periodi di tempo più o meno lunghi, al di fuori dell’Italia.
Ricevere rimesse dal Paese d’origine, o lo stipendio in valuta locale sul nuovo conto, potrà infatti senza alcun dubbio facilitare la vita di coloro che si stabiliscono all’estero per qualche mese o qualche anno.
L’operazione è in sé ovviamente del tutto fattibile, anche se da Paese a Paese le regole in merito subiscono dei cambiamenti piuttosto evidenti, concedendo pertanto alla diversa tipologia di clientela bancaria straniera diverse possibilità in merito all’ottenimento di un rapporto bancario pienamente operativo. Salvo eccezioni minoritarie, l’apertura di un conto corrente presso una banca estera (in un Paese nel quale si abbia domicilio o residenza), non è un’operazione molto diversa da quella che si farebbe all’interno del nostro sistema bancario italiano. L’apertura di un conto corrente è infatti subordinata alla presentazione della documentazione in corso di validità (carta di identità o passaporto) e eventuale documentazione aggiuntiva richiesta dalla filiale della banca nella quale si desidera diventare correntisti. Molto spesso, per i lavoratori stranieri, viene richiesta una copia della busta paga.
Diverso è invece il discorso di colui che, pur mantenendo la residenza in Italia, desideri poter aprire un conto corrente in un Paese europeo o extraeuropeo. In questo caso le restrizioni sono di solito maggiori, e in alcuni casi è pressoché impossibile, per un Italiano, poter divenire titolare di un rapporto bancario con piena titolarità di poteri.
In ogni caso, se ci si trova all’estero e si desidera aprire un conto corrente lì, la cosa più semplice da fare è informarsi se la propria banca italiana possieda in tale area di riferimento una succursale o una filiale, o almeno una banca partner consigliata, che potrebbe facilitare le relazioni internazionali in caso di trasferimento di denaro o in caso di necessità finanziarie.
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